Quando si lavora ad un nuovo grande progetto si da sempre un’occhiata a quelli che sono i riferimenti del passato e dunque a ciò che è già stato inventato, prendendo così spunto dai punti di forza per potenziarli e correggendo eventuali criticità che non hanno reso il prodotto totalmente performante.
Questo processo di ispirazione, applicazione e correzione delle idee del passato è un iter molto in voga in quest’ultimo periodo, da qui la famosa frase “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma…” che trova spazio in tutti i campi e dunque anche in quello delle pavimentazioni stradali.
Possiamo dunque affermare che l’asfalto stampato rientra benissimo in un contesto di rinnovo del passato e facendo riferimento ai lavori effettuati per il Comune di Casalbordino vediamo come questa idea di guardare a ciò che è stato già creato sia riuscita alla perfezione.
Quasi tutte le strade dei centri storici del nostro Paese sono caratterizzate dai famosi Sampietrini ideati dagli antichi Romani, questo tipo di pavimentazione che, pur essendo quasi immortale, presenta diverse criticità: il logorio del tempo ha creato delle superfici molto scivolose, soprattutto nelle giornate di pioggia, in diversi punti le mattonelline sono “saltate” lasciando vuoti pericolosi per chi passeggia e per i pneumatici delle nostre auto e inoltre queste parti danneggiate da risanare sono spesso di difficile manutenzione.
In questo caso l’asfalto stampato emula tutte le caratteristiche estetiche dell’antica pavimentazione, il passo della trama della matrice è quasi identica a quella antica ma con caratteristiche funzionali migliori, come l’antiscivolamento e l’omogeneità della superficie ed infine una manutenzione facile e veloce.
Con l’asfalto stampato si riesce dunque a dare quel senso estetico che altrimenti mancherebbe se venisse applicata una semplice colata di bitume, possono dunque essere richiamate forme antiche o anche le più contemporanee “betonelle”, donando però alla superficie sicurezza e stabilità sia per chi passeggia che per la mobilità carrabile.
L’applicazione dell’asfalto stampato è molto facile e poco dispendioso rispetto alle pavimentazioni in betonelle: con solo 3 cm di tappetino in conglomerato bituminoso riusciamo a stampare la matrice sulla superficie in qualsiasi forma si desideri e la chiusura al traffico è molto limitata risultando così un’applicazione molto veloce.
Quando l’asfalto è ancora caldo si adagia la matrice scelta sulla superficie e tramite una piastra vibrante si stampa il disegno, possibili ritocchi per perfezionare il tutto vengono eseguiti dagli operatori specializzati; una volta conclusa la fase di stampa si passa sempre alla fase di resinatura per rendere la superficie ancora più resistente.
Nel caso del Comune di Casalbordino è stata scelta la resina Asphalt Coat in Ossidiana che emula il colore grigio dei Sampietrini, rendendo l’asfalto un tono più chiaro per abbassare l’eventuale surriscaldamento della superficie eventualmente più scura.
L’asfalto stampato è sempre più richiesto, sia dalla pubblica amministrazione che dai privati, si può applicare in luoghi pubblici come piazze, aree pedonali e parcheggi, o anche nel privato per arredare e arricchire giardini e aree condominiali, oppure per caratterizzare l’area parcheggi antistante negozi e punti vendita.